Rizzoli, 1962
E' certamente il romanzo e l'opera più famosa, quella che ha fatto conoscere
Bianciardi .
Romanzo a carattere autobiografico: storia di un provinciale che sale a Milano
per vendicare la morte di alcuni minatori, ma che finisce completamente
assorbito e metabolizzato dalla società che voleva distruggere.
Paradossalmente Bianciardi subisce nella vita la stessa sorte: invece di combattere l'intellettuale anarchico e bombarolo la società italiana del tempo ne fa un suo beniamino, lo corteggia, lo rende ricco fino a farlo vergognare della sua nuova situazione